Ripuliamo la nostra distro

 Capita che, alle volte, ci si trovi con poco spazio nella partizione /home del proprio sistema. Spesso, con una sana pulizia, si può guadagnare parecchio spazio. Di fronte a questa esigenza, abbiamo due possibilità:

1) L'utilizzo di un software che compia tutte le operazioni

2) L'utilizzo del terminale

Per i software, non mi dedico a spendere molto tempo; ce ne sono una quantità indefinita e ognuno, con una piccola ricerca su internet, può trovare quello che più gli aggrada.

Io personalmente utilizzo BleachBit distribuito sotto licenza GNU General Public License versione 3 e disponibile anche per Windows.

Per l'utilizzo del terminale, invece, riporto qui i comandi ripresi direttamente dal sito di Fedora (Per gli utenti Debian e derivate ci sono altri comandi).

Ripuliamo la cache

Il modo migliore per pulire la cache DNF è digitare sul terminale come utente di root (digitare nel terminale su seguito da INVIO) il seguente comando:

sudo dnf clean dbcache

Questo rimuoverà tutti i file di cache generati dai metadati del repository.

Se ciò non risolve i tuoi problemi, puoi eseguire una pulizia completa con il comando:

dnf clean all

 Eliminiamo i pacchetti inutili

 Puoi rimuovere in sicurezza i pacchetti non più in uso è digitando sul terminale come utente di root (digitare nel terminale su seguito da INVIO) il seguente comando:
dnf autoremove
Elimina i software non più necessari, come le librerie non più necessarie perché utilizzate da software disinstallato.

Eliminiamo i collegamenti vecchi e/o scollegati

Potrebbero esserci dei collegamenti simbolici penzolanti nel filesystem dopo un aggiornamento. Puoi pulire i collegamenti penzolanti installando l'utilità per i collegamenti simbolici ed eliminando i vecchi collegamenti. Quindi digita sul terminale come utente di root (digitare nel terminale su seguito da INVIO) il seguente comando:

dnf install symlinks

Una volta installata l'utilità, è possibile controllare i collegamenti simbolici interrotti come mostrato di seguito. -r signica ricorsivo.

symlinks -r /usr | grep dangling

Dopo aver vericato l'elenco dei collegamenti simbolici interrotti, è possibile eliminarli come mostrato di seguito. -d signica eliminare.

symlinks -r -d /usr

NOTA BENE:

  • Quando vi verrà richiesta la password, digitatela e premete INVIO
  • Durante l’esecuzione del comando dato al terminale, è consigliabile, non aprire altre applicazioni e non eseguire altri lavori.
  • Per l’esecuzione del comando dato al terminale potrebbe esservi chiesta una conferma. Rispondete con una s (esse) o una Y (Yes) e date INVIO da tastiera.
  • Aspettate pazientemente la fine dell’esecuzione del comando dato al terminale, che potrebbe richiedere anche molto tempo, specialmente se si installano applicazioni grosse con molte dipendenze.
Se non sapete di avere symlinks già installato, non c'è problema: lanciate ugualmente il comando e, se esiste già, il sistema ve lo dice.

Fatto tutto questo, dovrebbe esserci un buon guadagno di spazio. Un sano df prima e dopo questi passaggi, può dare un paragone del lavoro svolto

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